Sarnano

Sarnano, inserito tra i Borghi più Belli d’Italia e insignito della Bandiera Arancione, conserva intatto il suo centro storico medievale interamente costruito a mattoni.
Situato ai piedi dei Monti Sibillini, il borgo di Sarnano è una grande museo a cielo aperto che racconta l’evoluzione del paese dalla sua fondazione nel 1265 fino al XVIII secolo, quando fu costruita la quarta e ultima cerchia muraria. Passeggiando tra i vicoli e le suggestive piazzette si scorgono le antiche porte di accesso e si possono osservare strutture architettoniche tipiche del Medioevo come le case a ponte, le case a sbalzo, le “porte del morto” e un barbacane ancora accessibile.
Tutte le strade convergono verso la Piazza Alta dove sorgono il Palazzo del Popolo e la Chiesa di Santa Maria, con il suo sorprendente portale in pietra incisa. Più in basso ci sono la Chiesa di San Francesco con accanto l’ex convento francescano, oggi Municipio, la Biblioteca che conserva antichi codici miniati, i Musei delle Armi, dei Martelli e dell’Avifauna e la Pinacoteca Civica che custodisce opere di Vittore Crivelli, Simone De Magistris, Vincenzo Pagani, Pietro Alemanno, Niccolò di Liberatore detto L’Alunno, Girolamo di Giovanni e altri.
Tutto intorno al centro storico si ergono i monti di Castelmanardo, Valvasseto, Sassotetto, Pizzo Meta, mentre in lontananza si scorgono le altre cime dei Sibillini: un panorama di vette verdeggianti, pareti rocciose e boschi secolari che evoca un’atmosfera di profonda spiritualità e connessione con la natura.
Sarnano è il luogo ideale per praticare sport all’aria aperta in ogni stagione. D’inverno, gli impianti di risalita di Sassotetto e Santa Maria Maddalena offrono 11 km di piste da sci, un campo scuola con manovia e tapis roulant, 4 skilift, due seggiovie e uno snowpark. D’autunno i boschi caducei intorno al borgo si trasformano in suggestivi itinerari del foliage, a primavera sui Piani di Ragnolo sboccia la meravigliosa fioritura delle orchidee, mentre l’estate è perfetta per le escursioni a piedi e in bicicletta. Nel territorio comunale, infatti, si snodano numerosi itinerari percorribili a piedi, in bicicletta o a cavallo. Inoltre, la conformazione delle montagne sarnanesi è ideale per cimentarsi in discipline adrenaliniche come il Bike Enduro, al quale sono stati dedicati tre diversi percorsi. Sarnano è anche uno dei siti di volo in deltaplano e parapendio più rinomati d’Italia, grazie a particolari correnti d’aria favorevoli quasi tutto l’anno.

Tra le mete naturalistiche più frequentate ci sono la cima di Pizzo Meta con la sua vista sul Mare Adriatico, la Grotta di Soffiano, eremo francescano fondato nel 1101 dove transitò lo stesso San Francesco, la Valle dei Tre Santi, un suggestivo percorso tra boschi, corsi d’acqua e gole rocciose, la Valle del Rio Terro con la sua pittoresca cascata nascosta e i sentieri del Cammino Francescano della Marca.
Uno degli itinerari più amati è quello della Via delle Cascate Perdute, aperto nel 2020: una passeggiata di circa 6 km con partenza dal centro storico che tocca tre suggestive cascate a poca distanza dal borgo. Nell’estate 2021 si è aggiunto anche il percorso escursionistico che conduce alle Pozze dell’Acquasanta e alla Cascata del Pellegrino.
Sarnano è nota fin dagli anni Trenta per le sue Terme dove vengono convogliate tre tipi di acque che sgorgano da vicine sorgenti: l’oligominerale “San Giacomo”, l’oligominerale bicarbonato-calcica “Tre Santi” e la minerale sulfureo-salsa “Terro”. Dal 2017 le Terme di Sarnano, trasferite in un nuovo stabilimento, offrono una completa esperienza di benessere: SPA dotata di hydrolife con acqua termale, bagno turco, idromassaggio e docce emozionali e una piscina all’aperto con acqua bicarbonato-calcica.
La tradizione gastronomica sarnanese è legata alle usanze dei montanari e delle famiglie contadine: ciauscolo, coratella d’agnello, polentone e tagliatelle condite con funghi e tartufi, oppure con sughi di cinghiale, lepre o papera. Tra i prodotti tipici più famosi c’è la crostata al torrone, vera unicità sarnanese, preparata con canditi e frutta secca mescolati ad altri ingredienti segreti, tramandati per generazioni.

Nel corso dell’anno il borgo fa da cornice a numerosi eventi in ambito storico, culturale, gastronomico e non solo. Tra i più significativi ricordiamo Castrum Sarnani, festival di ambientazione medievale, il Palio del Serafino, nota rievocazione storica, il Trofeo Scarfiotti, gara automobilistica in salita da Sarnano a Sassotetto, FuoriMano Festival, rassegna culturale dedicata alla provincia e, recentemente, MArCHESTORIE, il festival regionale che celebra le narrazioni popolari legate al territorio.

Sarnano, inserito tra i Borghi più Belli d’Italia e insignito della Bandiera Arancione, conserva intatto il suo centro storico medievale interamente costruito a mattoni.
Situato ai piedi dei Monti Sibillini, il borgo di Sarnano è una grande museo a cielo aperto che racconta l’evoluzione del paese dalla sua fondazione nel 1265 fino al XVIII secolo, quando fu costruita la quarta e ultima cerchia muraria. Passeggiando tra i vicoli e le suggestive piazzette si scorgono le antiche porte di accesso e si possono osservare strutture architettoniche tipiche del Medioevo come le case a ponte, le case a sbalzo, le “porte del morto” e un barbacane ancora accessibile.
Tutte le strade convergono verso la Piazza Alta dove sorgono il Palazzo del Popolo e la Chiesa di Santa Maria, con il suo sorprendente portale in pietra incisa. Più in basso ci sono la Chiesa di San Francesco con accanto l’ex convento francescano, oggi Municipio, la Biblioteca che conserva antichi codici miniati, i Musei delle Armi, dei Martelli e dell’Avifauna e la Pinacoteca Civica che custodisce opere di Vittore Crivelli, Simone De Magistris, Vincenzo Pagani, Pietro Alemanno, Niccolò di Liberatore detto L’Alunno, Girolamo di Giovanni e altri.
Tutto intorno al centro storico si ergono i monti di Castelmanardo, Valvasseto, Sassotetto, Pizzo Meta, mentre in lontananza si scorgono le altre cime dei Sibillini: un panorama di vette verdeggianti, pareti rocciose e boschi secolari che evoca un’atmosfera di profonda spiritualità e connessione con la natura.
Sarnano è il luogo ideale per praticare sport all’aria aperta in ogni stagione. D’inverno, gli impianti di risalita di Sassotetto e Santa Maria Maddalena offrono 11 km di piste da sci, un campo scuola con manovia e tapis roulant, 4 skilift, due seggiovie e uno snowpark. D’autunno i boschi caducei intorno al borgo si trasformano in suggestivi itinerari del foliage, a primavera sui Piani di Ragnolo sboccia la meravigliosa fioritura delle orchidee, mentre l’estate è perfetta per le escursioni a piedi e in bicicletta. Nel territorio comunale, infatti, si snodano numerosi itinerari percorribili a piedi, in bicicletta o a cavallo. Inoltre, la conformazione delle montagne sarnanesi è ideale per cimentarsi in discipline adrenaliniche come il Bike Enduro, al quale sono stati dedicati tre diversi percorsi. Sarnano è anche uno dei siti di volo in deltaplano e parapendio più rinomati d’Italia, grazie a particolari correnti d’aria favorevoli quasi tutto l’anno.

Tra le mete naturalistiche più frequentate ci sono la cima di Pizzo Meta con la sua vista sul Mare Adriatico, la Grotta di Soffiano, eremo francescano fondato nel 1101 dove transitò lo stesso San Francesco, la Valle dei Tre Santi, un suggestivo percorso tra boschi, corsi d’acqua e gole rocciose, la Valle del Rio Terro con la sua pittoresca cascata nascosta e i sentieri del Cammino Francescano della Marca.
Uno degli itinerari più amati è quello della Via delle Cascate Perdute, aperto nel 2020: una passeggiata di circa 6 km con partenza dal centro storico che tocca tre suggestive cascate a poca distanza dal borgo. Nell’estate 2021 si è aggiunto anche il percorso escursionistico che conduce alle Pozze dell’Acquasanta e alla Cascata del Pellegrino.
Sarnano è nota fin dagli anni Trenta per le sue Terme dove vengono convogliate tre tipi di acque che sgorgano da vicine sorgenti: l’oligominerale “San Giacomo”, l’oligominerale bicarbonato-calcica “Tre Santi” e la minerale sulfureo-salsa “Terro”. Dal 2017 le Terme di Sarnano, trasferite in un nuovo stabilimento, offrono una completa esperienza di benessere: SPA dotata di hydrolife con acqua termale, bagno turco, idromassaggio e docce emozionali e una piscina all’aperto con acqua bicarbonato-calcica.
La tradizione gastronomica sarnanese è legata alle usanze dei montanari e delle famiglie contadine: ciauscolo, coratella d’agnello, polentone e tagliatelle condite con funghi e tartufi, oppure con sughi di cinghiale, lepre o papera. Tra i prodotti tipici più famosi c’è la crostata al torrone, vera unicità sarnanese, preparata con canditi e frutta secca mescolati ad altri ingredienti segreti, tramandati per generazioni.

Nel corso dell’anno il borgo fa da cornice a numerosi eventi in ambito storico, culturale, gastronomico e non solo. Tra i più significativi ricordiamo Castrum Sarnani, festival di ambientazione medievale, il Palio del Serafino, nota rievocazione storica, il Trofeo Scarfiotti, gara automobilistica in salita da Sarnano a Sassotetto, FuoriMano Festival, rassegna culturale dedicata alla provincia e, recentemente, MArCHESTORIE, il festival regionale che celebra le narrazioni popolari legate al territorio.

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