Villalago

Villalago è un antico borgo fortificato di straordinaria bellezza - figura, nel prestigioso club de "I Borghi più belli d'Italia" - posto sulla sommità del Monte Argoneta, tra l'affascinante lago artificiale di S. Domenico e il meraviglioso lago naturale di Scanno.
L'attuale centro storico, disposto ad anfiteatro sul versante orientale del Monte Argatone è caratterizzato da suggestivi scorsi con gradinate, stretti vicoli e panoramiche piazzette. I portali, le scalinatelle, le antiche case in pietra, creano magiche atmosfere. All'interno del nucleo si posso visitare, la Torre Medievale, il vecchio Palazzo Municipale, la chiesa della Madonna dell'Addolorata, la chiesa Parrocchiale, la chiesetta di San Michele e l’Eremo di San Domenico.
L'alta Valle del Sagittario, in cui Villalago rappresenta il centro geografico ideale, è caratterizzata da un continuo alternarsi di creste montuose e profonde valli con ampi altopiani e conche vallive, con una interessante varietà morfologica ed è arroccato tra due laghi, quello di Scanno e quello di San Domenico. Il più classico degli itinerari montani è quello che conduce al Monte Argatone. Dalla cima è possibile godere di un eccezionale panorama sia del paese che della marsica e del Parco nazionale d'Abruzzo.
Un nutrito cartellone di manifestazione culturali e di spettacolo rende piacevole il soggiorno a Villalago. Oltre alle molte feste dedicate a San Domenico e ad altri santi, si ricorda la manifestazione Agosto villalaghese, concerti, spettacoli teatrali, mostre a cui partecipare tra un’escursione e l’altra sul massiccio della Montagna Grande o sul vicino Gran Sasso. Le iniziative unite alla straordinaria vocazione di questo paese, servono per rendere questo ambiente veramente fruibile e pronto ad accogliere al meglio i visitatori, predisponendoli a vivere una affascinante vacanza a tu per tu con la natura.

Architetture civili e religiose
• Eremo di San Domenico: fu costruito presso il lago di San Domenico nell'XI secolo, come cappella votiva presso una grotta naturale ritenuta sacra. La chiesetta attuale ha un aspetto settecentesco, a capanna dove si accede da un portale a grottesche del XVIII secolo, con riquadri del miracolo del santo contro il lupo, opera di Alfredo Gentile. L'interno è altalenante tra il barocco e il neogotico, con una statua lignea di San Domenico, e alla base dell'altare il paliotto di stucco del 1761. Da un accesso dietro l'altare si entra nella grotta dove dimorò il santo.

• Chiesa parrocchiale della Madonna di Loreto: risalente al XIV secolo, e successivamente modificata negli interni nel XVII secolo. La facciata è in tardo romanico, con il portale a tutto sesto decorato da strombature e un affresco sulla lunetta. Nella navata interna si ergono statue di San Michele Arcangelo e la Madonna del Rosario. L'altare minore è decorato a san Domenico, dove si conserva un pezzo del suo giaciglio in legno.
• Chiesa della Madonna Addolorata: un tempo cappella privata del Palazzo Lupi, fu consacrata nel 1652 circa. L'interno è a pianta quadrata in stucco marmorizzato barocco.

• Chiesa di San Michele Arcangelo: importante chiesa storica. Costruita nell'XI secolo dai Longobardi in stile romanico; sopra il portale rettangolare c'è una lunetta col Cristo Pantocratore che legge il "Libro della Vita"
• Chiesa della Madonna delle Grazie, in stile campestre classico, a navata unica, comunemente chiamata "Santa Maria", sita a circa 100 m dalla piazza Celestino Lupi, è di origini antichissima, databile probabilmente all'anno 1000, in quanto la grancia Santa Maria della Villa, del Monastero di San Pietro de Lacu, istituita da San Domenico Abate, prendeva il nome da questa piccola chiesetta. La struttura attuale potrebbe essere databile al 1575, data incisa sul portale. Ripulita ed arricchita nel 1999 ad opera dell'associazione culturale "L'Atelier del Sagittario", conserva l'immagine della Madonna delle Grazie che viene portata in processione durante la festa che vi si svolge nel mese di luglio.
• Il vecchio municipio: fu costruito nel XIX secolo sopra la chiesa di San Giovanni, come si vede dalla torre principale, ricavata dal campanile. L'interno è alternato tra stile barocco e novecentesco. Nel 2003, sorto il nuovo palazzo del comune, nel vecchio venne inaugurato il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Villalago. La struttura è a pianta rettangolare con la svettante torre dell'orologio.
• Mulino ad acqua con annessa Gualchiera: casetta contadina con bassorilievi di muli con carichi sulla schiena, situata in località Fontevecchia. Dentro si trova una storica gualchiera, usata per la manifattura laniera.
La rocca con l'annesso belvedere sulle Gole del Sagittario. Si trova nella parte alta del centro, costruita intorno all'XI secolo, anche se si ipotizza che esistesse già prima. Il Torrione principale è a pianta cilindrica, incastonato dentro un palazzo gentilizio che in passato era il castello. Vi si trova anche un oratorio dedicato alla Vergine Addolorata.
Una seconda torre è quella della Libertà, sempre di matrice medievale, inglobata in case civili. Ha pianta circolare con base a scarpa.
Musei e riserve naturali
• Il Museo delle arti e tradizioni popolari: si trova nel vecchio municipio, caratterizzato dall'esposizione di materiali originali per la lavorazione della terra.
• Il Lago di Scanno: lago naturale a 922 m s.l.m. tra i Monti Marsicani. Ha la forma di cuore. Tra le specie naturali vi sono il Phragmiteum communis, la cannuccia di palude, salici e pioppi. Presso il lago inoltre si trova un piccolo romitorio in stile neogotico, la Chiesa della Madonna del Lago.
• La Riserva Naturale Regionale Lago di San Domenico e Lago Pio è localizzata nel Comune di Villalago, in provincia dell’Aquila. L’area protetta, istituita con la L.R. n° 6 del 2005, consiste in due zone distinte: la più grande di circa 53 ettari comprende il bacino artificiale del Lago di San Domenico e parte dei territori circostanti; la seconda zona di 7 ha include il Lago Pio, situato nell’ antico borgo fortificato di Villalago, edificato sulla sommità del monte Argoneta.
• Il Lago Pio: laghetto di origini carsiche, con emissioni dal lago di Scanno.
• Il Lago di San Domenico: lago artificiale del 1929, con fiume affluente il Sagittario. Caratteristica la flora del Parco nazionale d'Abruzzo, le volpi, gli scoiattoli e gli orsi marsicani. Prende il nome dell'eremo di San Domenico, che troneggia in uno sperone roccioso presso il lago.
• Il monumento ai caduti
• Il monumento agli alpini
• Il Monte Argatone
• L'arboreto forestale
• Le Gole del Sagittario: La morfologia è data dall'erosione delle acque del Sagittario. Tra la fauna vi sono il picchio muraiolo, il falco pellegrino, le rondini montane e il merlo acquaiolo.

Villalago è un antico borgo fortificato di straordinaria bellezza - figura, nel prestigioso club de "I Borghi più belli d'Italia" - posto sulla sommità del Monte Argoneta, tra l'affascinante lago artificiale di S. Domenico e il meraviglioso lago naturale di Scanno.
L'attuale centro storico, disposto ad anfiteatro sul versante orientale del Monte Argatone è caratterizzato da suggestivi scorsi con gradinate, stretti vicoli e panoramiche piazzette. I portali, le scalinatelle, le antiche case in pietra, creano magiche atmosfere. All'interno del nucleo si posso visitare, la Torre Medievale, il vecchio Palazzo Municipale, la chiesa della Madonna dell'Addolorata, la chiesa Parrocchiale, la chiesetta di San Michele e l’Eremo di San Domenico.
L'alta Valle del Sagittario, in cui Villalago rappresenta il centro geografico ideale, è caratterizzata da un continuo alternarsi di creste montuose e profonde valli con ampi altopiani e conche vallive, con una interessante varietà morfologica ed è arroccato tra due laghi, quello di Scanno e quello di San Domenico. Il più classico degli itinerari montani è quello che conduce al Monte Argatone. Dalla cima è possibile godere di un eccezionale panorama sia del paese che della marsica e del Parco nazionale d'Abruzzo.
Un nutrito cartellone di manifestazione culturali e di spettacolo rende piacevole il soggiorno a Villalago. Oltre alle molte feste dedicate a San Domenico e ad altri santi, si ricorda la manifestazione Agosto villalaghese, concerti, spettacoli teatrali, mostre a cui partecipare tra un’escursione e l’altra sul massiccio della Montagna Grande o sul vicino Gran Sasso. Le iniziative unite alla straordinaria vocazione di questo paese, servono per rendere questo ambiente veramente fruibile e pronto ad accogliere al meglio i visitatori, predisponendoli a vivere una affascinante vacanza a tu per tu con la natura.

Architetture civili e religiose
• Eremo di San Domenico: fu costruito presso il lago di San Domenico nell'XI secolo, come cappella votiva presso una grotta naturale ritenuta sacra. La chiesetta attuale ha un aspetto settecentesco, a capanna dove si accede da un portale a grottesche del XVIII secolo, con riquadri del miracolo del santo contro il lupo, opera di Alfredo Gentile. L'interno è altalenante tra il barocco e il neogotico, con una statua lignea di San Domenico, e alla base dell'altare il paliotto di stucco del 1761. Da un accesso dietro l'altare si entra nella grotta dove dimorò il santo.

• Chiesa parrocchiale della Madonna di Loreto: risalente al XIV secolo, e successivamente modificata negli interni nel XVII secolo. La facciata è in tardo romanico, con il portale a tutto sesto decorato da strombature e un affresco sulla lunetta. Nella navata interna si ergono statue di San Michele Arcangelo e la Madonna del Rosario. L'altare minore è decorato a san Domenico, dove si conserva un pezzo del suo giaciglio in legno.
• Chiesa della Madonna Addolorata: un tempo cappella privata del Palazzo Lupi, fu consacrata nel 1652 circa. L'interno è a pianta quadrata in stucco marmorizzato barocco.

• Chiesa di San Michele Arcangelo: importante chiesa storica. Costruita nell'XI secolo dai Longobardi in stile romanico; sopra il portale rettangolare c'è una lunetta col Cristo Pantocratore che legge il "Libro della Vita"
• Chiesa della Madonna delle Grazie, in stile campestre classico, a navata unica, comunemente chiamata "Santa Maria", sita a circa 100 m dalla piazza Celestino Lupi, è di origini antichissima, databile probabilmente all'anno 1000, in quanto la grancia Santa Maria della Villa, del Monastero di San Pietro de Lacu, istituita da San Domenico Abate, prendeva il nome da questa piccola chiesetta. La struttura attuale potrebbe essere databile al 1575, data incisa sul portale. Ripulita ed arricchita nel 1999 ad opera dell'associazione culturale "L'Atelier del Sagittario", conserva l'immagine della Madonna delle Grazie che viene portata in processione durante la festa che vi si svolge nel mese di luglio.
• Il vecchio municipio: fu costruito nel XIX secolo sopra la chiesa di San Giovanni, come si vede dalla torre principale, ricavata dal campanile. L'interno è alternato tra stile barocco e novecentesco. Nel 2003, sorto il nuovo palazzo del comune, nel vecchio venne inaugurato il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Villalago. La struttura è a pianta rettangolare con la svettante torre dell'orologio.
• Mulino ad acqua con annessa Gualchiera: casetta contadina con bassorilievi di muli con carichi sulla schiena, situata in località Fontevecchia. Dentro si trova una storica gualchiera, usata per la manifattura laniera.
La rocca con l'annesso belvedere sulle Gole del Sagittario. Si trova nella parte alta del centro, costruita intorno all'XI secolo, anche se si ipotizza che esistesse già prima. Il Torrione principale è a pianta cilindrica, incastonato dentro un palazzo gentilizio che in passato era il castello. Vi si trova anche un oratorio dedicato alla Vergine Addolorata.
Una seconda torre è quella della Libertà, sempre di matrice medievale, inglobata in case civili. Ha pianta circolare con base a scarpa.
Musei e riserve naturali
• Il Museo delle arti e tradizioni popolari: si trova nel vecchio municipio, caratterizzato dall'esposizione di materiali originali per la lavorazione della terra.
• Il Lago di Scanno: lago naturale a 922 m s.l.m. tra i Monti Marsicani. Ha la forma di cuore. Tra le specie naturali vi sono il Phragmiteum communis, la cannuccia di palude, salici e pioppi. Presso il lago inoltre si trova un piccolo romitorio in stile neogotico, la Chiesa della Madonna del Lago.
• La Riserva Naturale Regionale Lago di San Domenico e Lago Pio è localizzata nel Comune di Villalago, in provincia dell’Aquila. L’area protetta, istituita con la L.R. n° 6 del 2005, consiste in due zone distinte: la più grande di circa 53 ettari comprende il bacino artificiale del Lago di San Domenico e parte dei territori circostanti; la seconda zona di 7 ha include il Lago Pio, situato nell’ antico borgo fortificato di Villalago, edificato sulla sommità del monte Argoneta.
• Il Lago Pio: laghetto di origini carsiche, con emissioni dal lago di Scanno.
• Il Lago di San Domenico: lago artificiale del 1929, con fiume affluente il Sagittario. Caratteristica la flora del Parco nazionale d'Abruzzo, le volpi, gli scoiattoli e gli orsi marsicani. Prende il nome dell'eremo di San Domenico, che troneggia in uno sperone roccioso presso il lago.
• Il monumento ai caduti
• Il monumento agli alpini
• Il Monte Argatone
• L'arboreto forestale
• Le Gole del Sagittario: La morfologia è data dall'erosione delle acque del Sagittario. Tra la fauna vi sono il picchio muraiolo, il falco pellegrino, le rondini montane e il merlo acquaiolo.

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